Leggere infinito presente

"Al centro di tutto c’è la donna. Anzi, c’è la lettrice: con la sua mente e con il suo corpo. In questo caso, però, sarebbe più appropriato parlare di “postura”, invece che di corpo. Le sole ad avere un vero e proprio corpo, infatti, sono la pittura e le parole, che – in un complesso gioco di rimandi riguardanti la struttura stessa dei due linguaggi (pittorico e letterario) – si compenetrano fino alla consonanza. Fino all’identificazione. In tutto ciò, dicevamo, la figura femminile, attraverso la sua postura esemplare, diventa un archetipo. L’archetipo di una speciale alchimia psicofisica che si scatena tra la lettrice e l’oggetto della lettura."

Armando Audoli

Dettagli di alcune opere

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